Chi siamo

Ciao,

siamo Monica e Giando e dal 9 marzo 2013 siamo stati in Guinea Bissau, per un progetto presso Casa Bambaran,  casa di accoglienza per bambini orfani o disabili.  Il nostro progetto è legato al PIME (Pontificio Istituto Missioni Estere).

Veniamo da Bettola di Pozzo d'Adda (MI) che abbiamo temporaneamente lasciato per vivere una parte della nostra vita in questo poverissimo lembo di Africa.

5 10 2015 - Ora che siamo rientrati vorremmo continuare "a distanza", ma ancora una volta abbiamo bisogno di voi. Casa Bambaran ha ancora bisogno del nostro affetto e appoggio, affinché quello che abbiamo iniziato insieme grazie a voi, possa continuare. Continueremo a proporre iniziative per sostenere casa Bambaran e se vorrai contribuire puoi !!! Trovi qui di fianco le indicazioni aggiornate.

Un piccolo bilancio

5 10 2015 - Un piccolo bilancio del nostro progetto, che si è rimodellato nel tempo sul campo .. quando sei là, occorre imparare una musica nuova e seguire i ritmi che ti detta:
Dopo tre anni, grazie al vostro sostegno generoso, a Bambaran ecco che c'é:
- ci sono due classi di scuola materna e un asilo nido aperti anche a bambini del quartiere per un totale di circa 60 bambini. Sono scuole speciali perché accolgono anche bambini disabili, altrimenti esclusi da ogni ambito formativo ed educativo.
- Sono stati offerti interventi educativi e riabilitativi individualizzati per i bambini disabili di età prescolare.
- Il personale di casa Bambaran è aumentato di numero, così da migliorare il livello di accudimento e assistenza ai quasi 70 bambini ad oggi inseriti.
- E' migliorata la quantità e la qualità dell'alimentazione e dell'igiene.
- E' stato possibile sostenere le spese mediche degli operatori di Bambaran.
Ma i bisogni non si esauriscono e la missione una volta nel cuore può solo continuare.

Per Grazia ci siamo formati, siamo partiti, ci siamo sporcati le mani. Ma se vale che siamo andati come missionari, allora vale che lo siate anche voi, ognuno di voi. Perché senza il vostro sostegno non avremmo potuto fare niente.

Grazie per averci permesso di servire.

Grazie all'aiuto concreto di tanti amici generosi come voi, abbiamo potuto lavorare al progetto per casa Bambaran, una casa di accoglimento per bambini orfani, disabili, vittime di violenza. Bambini che vivono in un contesto durissimo. Purtroppo, infatti, la Guinea Bissau è un paese poverissimo, ormai lo sapete, privo di acqua nelle case, di energia elettrica, di una valida assistenza sanitaria, di strutture scolastiche adeguate, di strade degne di questo nome, di servizi essenziali e altro ancora. Vorremmo che fosse diverso; poter dire che i nostri interventi sono superflui, ma ci inganneremmo. Ci piacerebbe, figuriamoci a loro, che fossero autonomi, che non ci fosse bisogno di chiedere aiuto, ma non è realistico. Mentre aspettiamo i grandi passi dall'alto perché il paese evolva, i bambini muoiono per denutrizione o malattie banali. Non è retorica, ma vita vissuta e fa male.

In un mondo in cui i bisogni dei più poveri sono sempre in aumento e sempre maggiori e troppe, sembrano le sollecitazioni alla nostra coscienza paffuta che ci vengono dalle disuguaglianze e dalle povertà, si è tentati di non ascoltare più le grida di aiuto degli ultimi. Di dire basta, troppa gente chiede, come faccio a rispondere a tutti? E così si gira la faccia e si tira dritto, si chiudono le orecchie, gli occhi .. il cuore.

E allora ecco il nostro augurio; per chi crede e per chi no, auguriamo a noi per primi, a tutti e a ciascuno di non stancarci di dare, di rinvigorire la gioia della generosità gratuita e di dire con Santa Madre Teresa per ogni uomo bisognoso, “Mi interessa”. 

Il progetto alla partenza ..

.. e a seguir uma apresentação em português.

Dove

La Guinea-Bissau è una piccola nazione dell’Africa occidentale che copre un’area di 36.000 Km2. La popolazione conta ca. 1.300.000 abitanti, in gran parte pastori, coltivatori di riso e pescatori.
I proventi delle risorse naturali costituite essenzialmente da pesce e da legname, confrontati con le necessità del Paese, sono del tutto insufficienti. Non esistono miniere.
Solo il 40% della popolazione ha accesso alla scuola.
L’indice di sviluppo umano equivale a 0,373 (166° posto) l’indice di povertà equivale a 49,3% (85°) posto.
Colonia del Portogallo, per 500 anni, fino al 1974, si trova al 168° posto nell’indice di sviluppo ed è quindi tra i Paesi più poveri e svantaggiati al mondo.
La speranza di vita media è di 49 anni. Dei nuovi nati il 10% muore prima di aver raggiunto il primo anno di età, mentre un altro 10% non arriva ai 5 anni.
La capitale Bissau conta circa 430.000 abitanti
Lingua ufficiale è il portoghese. Il dialetto creolo, che mescola elementi africani e portoghesi, è utilizzato come lingua franca. Tra le 20 lingue native, le più parlate sono il Balanta e il Fula.
Le religioni: tradizionale africana (per la maggioranza), musulmana (36%) e cattolica (10%)

Il contesto
La Casa Bambaran è un centro di accoglienza per bambini fino a 12 anni. Inaugurato il 10 aprile 2011, attualmente - per carenza di forze e personale - accoglie 53 bambini, pur essendo predisposto ad accoglierne fino a 150. Sorge presso l’antico villaggio di Bor, ormai inglobato nella perifieria di Bissau, pur facendo parte a livello amministrativo della regione di Biombo.
Il centro è di proprietà della diocesi di Bissau ed è affidato alle suore Marianite. Accoglie bambini vittime di vari tipi di violenze (fisiche e psicologiche), disabili (spesso ritenuti spiriti maligni incarnati), orfani senza parenti prossimi.
Nel periodo che il minore trascorre alla Casa Bambaran lo si accompagna personalmente per aiutarlo a superare il proprio trauma; in base all’età, viene inoltre avviato a frequentare la scuola materna (interna) o elementare (esterna) con un sostegno pedagogico personalizzato. La direzione del centro è in contatto con varie parrocchie per identificare famiglie disposte a ricevere i bambini in affido.

Il progetto

Obiettivo del progetto è arrivare ad accogliere, nell’arco dei prossimi tre anni, 70 bambini vittime di violenze e abbandono e promuovere per loro migliori condizioni di vita in vista del reinserimento nelle famiglie di origine o adottive. Un altro nostro obiettivo è che si formino volontari locali per la gestione della casa.

Le attività
1. Organizzazione della scuola d’infanzia interna.
2. Accompagnamento personalizzato dei bambini.
3. Formazione del personale addetto all’accompagnamento dei bambini.
4. Formazione del personale addetto all’amministrazione e alla logistica.
5. Organizzazione di attività educative e di animazione nel tempo libero.
6. Amministrazione e contabilità del Centro Bambaran.
7. Relazioni con il Tribunale dei Minori e altri enti legati ai diritti dei bambini.
8. Concezione di modelli di investigazione e diagnosi per ogni singolo bambino.
9. Rapporti con la Caritas e i Centri della Pastorale dei Minori delle diocesi
10. Elaborazione del manuale di procedimento e raccomandazione per gli operatori della pastorale dei minori
11. Formazione degli operatori della pastorale dei minori che collaborano con la Casa Bambaran per identificare bambini in difficoltà e potenziali ospiti del Centro.

Quando

Siamo partiti il 9 marzo 2013 e rimarremo in Guinea Bissau per tre anni. 

APRESENTAÇÃO EM PORTUGUÊS ..

A Casa de Acolhimento Bambaran foi inaugurada no dia 16 de abril de 2011. Foi pensada para acolher crianças carenciadas:

- órfãs
- abandonadas
- vítimas de violência
- em perigo de vida.

ATUALMENTE ACOLHEMOS 53 CRIANÇAS, ENTRE RAPAZES E RAPARIGAS, DESDE POUCOS MESES DE IDADE ATÉ AOS 16 ANOS DE IDADE.

Os mais velhos frequentam as escolas do primeiro e segundo ciclos e o liceu.

Os mais novos, entre os 3 e os 6 anos de idade, recebem o acompanhamento pré-escolar no jardim Santa Mariana de Jesus aberto recentemente, na casa Bambaran.

Cada dia, tudo o que fazemos na nossa casa de acolhimento tem apenas uma finalidade: oferecer sorrisos e prosperidade  a estas crianças que têm sofrido muitas privações desde tenra idade.

Desejamos abrir para elas novas horizontes, oferecendo-lhes um mundo diferente, onde o amor, a proteção e o respeito dos próprios direitos... poderão ser realidade.

SEM BARREIRAS…

NA GRANDE FAMILIA BAMBARAN HÁ UM GRUPO DE CRIANÇAS MUITO ESPECIAIS

Alguma tradição guineense acha que elas são crianças IRAN, ou seja, que elas não são consideradas seres humanos, mas espíritos maléficos que vão encarnar-se nos homens para causar danos a todos os que lhes rodeiam e portanto, têm de ser afastadas.

Normalmente elas são abandonadas permanentemente no mar, nos rios, ou no “mato” porque têm de voltar para o sítio de onde vieram…

À luz da ciência, são crianças com problemas neurológicos tais como atraso psico-motor, síndrome de Down ou deformações físicas.

Atualmente, o trabalho de sensibilização e de informação para as famílias feito pelos centros de recuperação nutricional, pelas paróquias e pelas missões católicas permite salvar uma parte destas crianças do seu trágico destino.

Muitas vezes são mesmo os pais (normalmente um jovem casal) que, achando que não conseguem proteger os próprios filhos da vontade dos familiares e, às vezes também dos vizinhos, pedem para que os seus filhos sejam acolhidos no lar, renunciando assim ao direito de continuar a serem pais.

Muitas destas crianças precisam de cuidados e tratamentos para poderem ter uma melhor qualidade de vida adulta.

Na Casa Bambaran queremos tornar tudo isso possível!

Por isso achamos que é indispensável um serviço de FISIOTERAPIA permanente para assegurar um tratamento contínuo aos nossos meninos especiais.

OBRIGADO PELA AJUDA PARA QUE AS NOSSAS CRIANÇAS CRESÇAM COM DIGNIDADE.

 

 

Come aiutare

  •  Casa Bambaran - Bissau:

Per sostenere Casa Bambaran, si prega di citare sempre nella causale : "casa Bambaran - Bissau" tramite:

 

. Bonifico Bancario intestato a: 

PIME - Pontificio Istituto Missioni Estere - 

IBAN: IT 33 C 03359 01600 100000014945   

Banca Prossima – filiale 05000 Milano

Si raccomanda di inviare copia dell’avvenuto bonifico via fax al n. 02 4695193 o via e.mail a uam@pimemilano.com indicando nome, cognome e indirizzo (dati utili all’emissione del documento valido per la detrazione fiscale).

 

. Donazione on line sul sito www.pimemilano.com

 

. c/c postale n. 39208202 intestato a Fondazione Pime Onlus Via Mosè Bianchi, 94 – 20149 MILANO

 

. Assegno Bancario o Circolare, oppure Vaglia Postale a Fondazione Pime Onlus, allo stesso indirizzo.

 

  • L'ADOZIONE A DISTANZA

E’ possibile ADOTTARE A DISTANZA  (sostegno a distanza) i bambini di casa Bambaran tramite il PIME.
Il numero del PROGETTO ADOZIONI di Casa Bambaran è: P4063 
Per info: FONDAZIONE PIME Onlus - Ufficio Aiuto Missioni - Settore Sostegno a distanza
“Amore senza frontiere” 
Web: www.pimemilano.com
Email: adozioni@pimemilano.com